NON PER CAMBIARE, MA PER DIVENTARE


La grande differenza tra un viaggio e il vagabondare è data dalla meta. La meta, però, non è mai semplicemente pianificazione, essa non nasce da un ragionamento, da un discorso fatto a tavolino. La meta sfugge alla pianificazione, è una sorta di rivelazione, quasi a volerci ricordare che l’unica maniera che abbiamo di sapere dove stiamo andando è cominciare un viaggio e metterci in cammino. Noi non viaggiamo per cambiare, ma viaggiamo per diventare. Per diventare noi stessi. Il viaggio ci scarnifica, consuma tutto il non essenziale, ci riduce all’osso, alla nostra realtà più vera, al fondo nella nostra autenticità.

Luigi Maria Epicoco

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