Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!».
(Gv 20,24-25)
La comunità di ogni tempo è interpellata. Siamo richiamati alla nostra responsabilità. Il Risorto ci pone una questione drammatica: dovremo chiederci quanta responsabilità abbiamo nella nostra capacità di permettere all’uomo contemporaneo di vivere l’esperienza di Cristo attraverso di noi. Quanta responsabilità abbiamo nell’incredulità dell’uomo di oggi?
I racconti di Pasqua diventano così un invito a guardarci anche come comunità, per verificare in quali condizioni sono le porte del nostro cenacolo.
(Gaetano Piccolo)