MEDITAZIONI PER L’OGGI

Condividiamo con voi una piccola riflessione su cui meditare insieme

 

 

 

 

 

«Gesù cominciò a dire loro: "Oggi si è riempita questa Scrittura nei vostri orecchi"». Lc 4,21       La Scrittura trova il suo compimento nell'orecchio di chi ascolta Gesù che
         La Chiesa ha sempre insegnato che solo la carità rende possibile la crescita nella vita di grazia, perché «se non avessi la carità, non sarei nulla»
         I santi evitano di porre la fiducia nelle loro azioni.          Questa è una delle grandi convinzioni definitivamente acquisite dalla Chiesa, ed è
         La mancanza di un riconoscimento sincero, sofferto e orante dei nostri limiti è ciò che impedisce alla grazia di agire meglio in noi, poiché non le
         Quelli che rispondono alla mentalità pelagiana o semipelagiana, benché parlino della grazia di Dio con discorsi edulcorati, «in definitiva fanno affidamento unicamente sulle proprie forze e
                Dt 4,1-2.6-8; Sal 14; Gc 1,17-18.21b-22.27; Mc 7,1-8.14-15.21-23   Nei vangeli giovannei delle ultime cinque domeniche Gesù ci ha introdotti nell'universo simbolico
         Quando san Francesco d’Assisi vedeva che alcuni dei suoi discepoli insegnavano la dottrina, volle evitare la tentazione dello gnosticismo. Quindi scrisse così a sant’Antonio di Padova:
         Frequentemente si verifica una pericolosa confusione: credere che, poiché sappiamo qualcosa o possiamo spiegarlo con una certa logica, già siamo santi, perfetti, migliori della “massa ignorante”.
         Due falsificazioni della santità che potrebbero farci sbagliare strada, lo gnosticismo e il pelagianesimo, sono due eresie sorte nei primi secoli cristiani, ma che continuano ad
         Si dice che il bambino non usa la ragione e quindi non può credere in Dio (la fede è assenso razionale!). Al contrario: ha sempre ragione, e vive di
          Il bambino vive in quanto riconosciuto, accolto ed amato. Non è vero che il bambino non può aver fede. Al contrario: vive di fiducia assoluta nell’amore di chi lo
         «Di questi è il regno dei cieli» (Mt 19,14). In 11,25-27 Gesù dice che la sapienza del Figlio – la conoscenza del Padre – è rivelata
                          Gs 24,1-2.15-17.18;dal Salmo 33(34);Ef 5, 21-32;Gv 6,60-69;    Nella 21ª domenica del tempo ordinario concludiamo la lettura
         «Lasciate i bambini e non impedite loro di venire a me» (Mt 18,14): «Venite a me» (Mt 11,28), dice Gesù a tutti, invitandoli al banchetto della sapienza del Figlio,
         «I discepoli li minacciarono»» (Mt 19,13). Secondo i discepoli i bambini non possono aver parte con loro, perché non solo disturbano, ma anche non possono né