Grazie, Signore Gesù,per averci dato san Tommaso!
Uno come noi.
Uno che non si accontenta delle certezze degli altri
e che non accetta – a scatola chiusa – le tranquillizzanti risposte altrui.
Uno che non si ritiene soddisfatto per quello che hanno scoperto i suoi amici.
Uno che resiste e che ha delle esitazioni.
Uno che tarda ad arrendersi e che ha bisogno della tua infinita pazienza…
Ma che, proprio attraverso questo lungo e tormentato itinerario
– illuminato e guidato dallo Spirito –
scopre, alla fine, l’atteggiamento più giusto e trova le parole più semplici e più belle
per dire la cosa più grande: “Mio Signore e mio Dio!”.
Grazie, Signore Gesù, per questo Santo
che ha sperimentato su di sé la tua predilezione per gli ultimi:
è giunto dopo tutti gli altri apostoli a riconoscerti
ma, anche lui, è arrivato a contemplare i “segni dei chiodi”,
cioè l’evidenza di un amore che arriva fino in fondo
e che non viene mai meno.
Grazie, Signore Gesù!
La protezione e l’intercessione di san Tommaso
guidino ognuno di noi alla contemplazione del tuo volto
e alla gioia dell’incontro con te
perché tutti, insieme con lui, possiamo dire:
“Mio Signore e mio Dio!”
Da una preghiera di S. E. Mons. Emidio Cipollone