La consapevolezza che siamo esseri relazionali nasce soprattutto da eventi traumatici. È la consapevolezza della vita adulta: non siamo chiamati all’autosufficienza, ma la nostra vita continua a rimanere nelle mani di qualcun altro. Anzi, è proprio l’altro che in una certa misura rende possibile la mia esistenza. L’altro è colui che mi aiuta a scoprire quell’umanità che a me è nascosta e sconosciuta. Diventare adulti è proprio rendersi conto che bisogna smettere di rincorrere la falsa idea che l’uomo è libero quando si emancipa da chi gli sta intorno.
Luigi Maria Epicoco