LAVORAZIONE DELL’ARGILLA

Modellazione
La creazione di un oggetto in ceramica parte dall’argilla, un composto inorganico che ha la caratteristica di poter essere modellato a freddo e poi cotto: indurendosi mantiene la forma originaria.
Il ciclo produttivo si adatta in base al manufatto che si vuole ottenere, con modalità di lavorazione e decorazioni diverse.
La modellazione a mano libera dell’argilla può avvalersi dell’uso del tornio, che consente una lavorazione più precisa.

 

Essiccamento
Una volta modellati, i lavorati vengono lasciati essiccare all’aria, così da perdere lentamente l’acqua d’impasto. In questo modo parte della loro plasticità viene persa e l’oggetto si fissa, mantenendo la forma data. Una essiccazione omogenea e uniforme è garanzia di durevolezza.

Cottura
La cottura è un processo che modifica profondamente e definitivamente la struttura sia chimica che fisica del materiale. Questa viene effettuata in forni appositi, che riescono a raggiungere temperature anche fino i 1000-1500 °C. Il processo dura, in genere, diverse ore.
Nel nostro laboratorio, utilizziamo un forno elettrico. In genere la cottura raggiunge circa 950-980°C e richiede 36 ore.

 

Colorazione
Esistono svariati modi di decorare e colorare la ceramica. La scelta dipende dal risultato finale che si vuole ottenere.
Nel nostro laboratorio la colorazione avviene utilizzando l’engobbio, le cristalline e le sottocristalline.
L’engobbio (o ingobbio) consiste in colori composti da argille cotte e finissimamente triturate, caolino, sostanze minerali e ossidi, adatti ad essere applicati sull’oggetto essiccato, ancora da cuocere. L’engobbiatura bianca è il processo che utilizziamo per tutti i nostri manufatti.
Le cristalline sono rivestimenti di tipo vetroso, impermeabili, trasparenti o colorate, mentre le e sottocristalline sono colori in polvere d’argilla. Si applicano quando l’argilla ha già subito una prima cottura. Noi utilizziamo le sottocristalline nella fase di colorazione, dando spazio a tutta la creatività che i numerosi colori ci consentono. Utilizziamo la cristallina, trasparente o colorata, prima della seconda cottura, in modo da ottenere una finitura lucida e brillante, perfetta per valorizzare i colori e le decorazioni sottostanti.

 

Last but not least
Per terminare l’oggetto, è necessario procedere a una seconda cottura in forno che, in genere, avviene a una temperatura inferiore rispetto alla prima.