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clarisse Farnese
Newsletter n° 26
agosto 2020
SPUNTI DI RIFLESSIONE

IL PANE DEL PERDONO

PANE
Molti di noi, probabilmente, non hanno mai provato la fame di chi, non possedendo nulla o quasi, di fronte ad un pezzo di pane offerto non può che provare riconoscenza, gioia e gratitudine. Fu così per quei Frati minori che, secondo i racconti della tradizione, beneficiarono del “potere” di San Francesco di moltiplicare o di far pervenire miracolosamente il pane mancante, cibo semplice ed essenziale, la cui presenza sulle nostre tavole è divenuta scontata eppure indispensabile.
Questi mesi di “digiuno eucaristico” forzato hanno forse accentuato in alcuni di noi un’altra fame, un desiderio di unione intima con Dio che si era assopita nell’abitudine o nella fretta della routine. La Presenza quotidiana del Corpo di Cristo sugli altari del mondo è fondamentale nella spiritualità francescana: da questa Incarnazione che ogni giorno si ripete nelle mani del sacerdote – come possiamo leggere nella Ammonizione I- si irradia la possibilità per ciascuno di contemplare il Signore, di nutrire lo Spirito e di poter conoscere e vivere l’amore autentico. La Festa del Perdono di Assisi, che coincide con questa XVIII Domenica del Tempo ordinario, nasce dal desiderio profondo di San Francesco per la salvezza delle nostre anime e l’Eucaristia è il canale più importante, quello che semina nel cuore il desiderio di chiedere perdono per tutte le volte in cui volgiamo le spalle a Dio e agli uomini, e ci allontaniamo per non ascoltare la Sua e la loro voce. Non solo, dunque, la Confessione e la Parola di Dio: l’Eucaristia, il Corpo del Signore ricevuto e adorato, accende il desiderio di riavvicinarsi a Lui e di cambiare la propria vita o di ridarle un senso e uno slancio più profondi.
LECTIO DIVINA

I CERCHI CONCENTRICI DELL'AMORE

Con la pandemia si è tornati all'essenziale ed al desiderio del cuore di arrivare a vivere "Per lo tuo Amore" – questo il titolo della Marcia 2020, che coinvolgerà comunque i giovani attraverso i social - quello giusto, quello che Dio ha per ognuno di noi!
Nel Vangelo di oggi Gesù opera un prodigio in risposta ad una fame concreta e reale nelle folle che lo seguono, uomini e donne che sono in realtà affamate di Dio: per loro e per noi Gesù opera il prodigio della condivisione del poco per molti...

2 agosto 2020 - XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO/A


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PREGA CON NOI

ALIMENTO PER LE NOSTRE ANIME

lectio

«Fu chiudendo
con la spada del cherubino,
che fu chiuso
il cammino dell’albero della vita.
Ma per i popoli,
il Signore di quest’albero
si è dato come cibo
lui stesso nell’oblazione (eucaristica).
Gli alberi dell’Eden
furono dati come alimento
al primo Adamo.
Per noi, il giardiniere
del Giardino in persona
si è fatto alimento
per le nostre anime.
Infatti tutti noi eravamo usciti
dal Paradiso assieme con Adamo,
che lo lasciò indietro.
Adesso che la spada è stata tolta
laggiù (sulla croce) dalla lancia
noi possiamo ritornarvi»

(Efrem il Siro, Inno 49,9-11).
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