UNA "RICETTA" CHE CI TRASFORMA

Stiamo approfondendo il pensiero dei Padri della Chiesa: alcuni fra voi, forse, non hanno familiarità con questi primi teologi e scrittori dei primissimi secoli del cristianesimo, eppure sono i nostri "padri" nella fede, coloro che ci hanno generati, che per primi hanno raccolto l'eredità degli apostoli, hanno meditato, vissuto e cercato di spezzare per noi la Parola di Dio, gli insegnamenti di Gesù. Sono i primi che hanno dato concretezza e attualità al Vangelo, indicandoci come poterlo vivere nella quotidianità.

25 luglio 2021 - XVII DOMENICA DEL T.O./B

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PENSIERI PER PREGARE

I NOSTRI PADRI DICONO...

L'uomo che prega ha le mani sul timone della storia (S. Giovanni Crisostomo)

Chi è assiduo nella lettura della Parola di Dio, quando legge si affatica, ma in seguito è felice perché gli amari semi della lettura producono in lui i dolci frutti (S. Girolamo)

Mettiamo freno all'effervescenza dei pensieri che ci angosciano e che salgono dal nostro cuore come acqua in ebollizione, leggendo le Scritture e ruminandole incessantemente... e ne sarete liberati (S. Pacomio)

Obbediamo dunque alla sua grandiosa e gloriosa volontà. Divenuti supplici della sua misericordia e della sua bontà, prostriamoci e rivolgiamoci alla sua pietà, abbandonando la vanità, la discordia e la gelosia che conduce alla morte (S. Clemente Romano)

Evita la collera quanto puoi, non giudicare nessuno e specialmente quelli che ti mettono alla prova. Pensandoci bene, capirai che sono loro che ti conducono alla maturità (S. Barsanufio, Padre del deserto)

Non appena concepisco l'Uno, sono illuminato dallo splendore dei Tre; non appena distinguo i Tre ritorno di nuovo all'Uno. Quando penso a uno dei Tre, penso a lui come a un tutto, e i miei occhi si riempiono, e gran parte di ciò che sto pensando mi sfugge (S. Gregorio Nazianzeno)

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