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Da sabato 20 febbraio
Vi aspettiamo alle h 18:15 in Diretta
(anziché alle 17.30)
sul sito www.clarissefarnese.it
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sulla nostra pagina Fb CLARISSE FARNESE
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PERCHE' HAI PAURA?
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"Dalle tenebre alla Luce" è il motto ricorrente della Comunità Cenacolo fondata nel 1983 da Madre Elvira Petrozzi per ridare vita a tanti giovani sbandati, dipendenti da droghe, alcol, sesso, denaro… Dal sito della Comunità, ricco di testimonianze personali, ne abbiamo scelta una che rappresenta bene l’opera di redenzione e di trasfigurazione che Madre Elvira e i suoi collaboratori hanno saputo creare nella vita di tanti ragazzi e ragazze: “siamo noi” racconta la fondatrice “i primi testimoni di un miracolo di Dio mai pensato né programmato a tavolino, che ci supera e ci sorprende, di cui per grazia siamo partecipi”.
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Condividiamo allora con voi la storia di Damien, un papà irlandese, e di Mary, entrambi con un passato da tossicodipendenti. Una volta toccato il fondo, già con una figlia nata dalla loro relazione segnata dall’abuso di eroina e di metadone, entra nella Comunità Cenacolo per salvare se stesso e la sua famiglia dalla distruzione:
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“Un momento indimenticabile per me è stato quando Madre Elvira, entrando nel laboratorio dove stavo lavorando, mi ha guardato negli occhi e mi ha chiesto: «Perché sei così pieno di paure?». Poi ha chiesto a me e ad altri ragazzi di inginocchiarci, ci ha fatto cantare e poi ha pregato per noi a lungo. Quando sono uscito dalla Comunità, la mia ragazza si è disintossicata dall’eroina e abbiamo iniziato a pregare insieme. La prima cosa che volevo fare era sposarmi. Mary ed io ci siamo sposati nel 2005 e siamo andati a Medjugorje per la nostra “luna di miele”. Vogliamo ringraziare la Madonna per averci aiutato. Entrare in Comunità è stata la cosa migliore che abbia mai fatto e mi ha dato una seconda possibilità di vita. Il più grande dono che mi sono portato via dalla Comunità è il tesoro della fede, i Sacramenti e il Santo Rosario.Con l’aiuto del cammino vissuto al Cenacolo, ora mia moglie ed io siamo liberi dalla droga da sedici anni e ringraziamo Dio e la sua Santa Madre per questo. Prima del Cenacolo la mia vita era nel buio più totale: quando avevo un problema mi drogavo, ma ora, quando la vita diventa difficile, prego Gesù e Maria per chiedere il loro aiuto, e mi hanno sempre aiutato.Oggi siamo stati benedetti con il dono di dieci figli, nove nostri e uno in affido: Tammie, Amy, Luke, Nadia, Rachel, Anthony, Joshua, Lily May, Joseph, e Benjamin. I miei figli non esisterebbero se non ci fosse stato il dono del Cenacolo in Irlanda. Mia figlia maggiore, che ha vent’anni, ora è una missionaria in Irlanda da due anni. Serve nelle parrocchie di tutto il Paese e incoraggia i giovani a ritornare alla fede. Come Madre Elvira ci ha detto molte volte: «Nulla è impossibile a Dio!».
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(Nella foto: "Credo" - Recital Comunità Cenacolo)
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COME IL FULMINE IN UN PAESAGGIO
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Il monaco che un tempo si accingeva ad apprendere l’arte di scrivere le icone, iniziava dalla Trasfigurazione per comprendere da subito che è la luce di Dio, manifestazione dello Spirito Santo, che dà colore e luminosità alla realtà umana. Chiunque abbia vissuto pochi istanti di comunione profonda con il Signore, può immedesimarsi con i tre discepoli del Vangelo e comprenderne l’estasi, il timore, il desiderio di fermare il tempo, il segno indelebile che un’esperienza di questo genere imprime nella propria vita cambiandola dentro e fuori. È la storia di tante chiamate non solo alla vita religiosa, ma anche al matrimonio, ad una professione, ad un servizio di volontariato… Quella luce indimenticabile, una volta intravista, è la bussola che continua a orientare i momenti di discesa e d’ombra.
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28 febbraio 2021 - II DOMENICA DI QUARESIMA/B
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MESSAGGERI DI ETERNITA'
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di risposte concrete, di risposte vive,
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di risposte eterne, e quelle scelte
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che noi facciamo in Dio sono risposte
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che annunciano già l'eternità.
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Come comunità siamo chiamati
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a essere un piccolo ma luminoso
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nel mondo delle tenebre di oggi.
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Siamo una famiglia di "peccatori pubblici",
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di persone amate e salvate dal Signore
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che si è chinato su di noi quando
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eravamo nel fango dei nostri peccati.
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Siamo una comunità di uomini
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e donne risorti che hanno sperimentato
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che la Misericordia del Signore
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è più grande di ogni sbaglio dell'uomo
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e di ogni ferita del male.
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2021: VIII centenario della REGOLA NON BOLLATA
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di san Francesco d'Assisi
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"Leggendo la Regola non bollata si ha la sensazione di orizzonti che si aprono, di prospettive che spalancano l’anima e fanno entrare nel cuore aria fresca: a distanza di 800 anni!"
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Da "Vivere e seguire - Lettera dei Ministri generali francescani"
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