Newsletter n° 3
gennaio 2021
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PENSIERI DA VIVERE

IL DESIDERIO NON E' UNA COSA SEMPLICE

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Il termine latino de-siderio significa letteralmente “mancanza di stelle”, ovvero “avvertire la mancanza delle stelle”, la distanza, la lontananza di qualcosa a cui aspirare. È esattamente ciò che accade con il desiderio.
Tutti ne hanno, pochi ne parlano. Chissà perché, pare che esprimere un desiderio ad alta voce sia pericoloso. Chiudiamo gli occhi, lo formuliamo nella mente e poi spegniamo le candeline, soffiamo via il ciglio dal dito, annodiamo il braccialetto. Lo custodiamo nel segreto e lo guardiamo da lontano. Solo una sbirciatina ogni tanto, per vedere che sia ancora lì. Talvolta non siamo nemmeno certi di quali siano i nostri desideri. Li cerchiamo, da qualche parte, dentro di noi. Nei sogni. O fuori, in ciò che ci dà piacere, in ciò verso cui ci sentiamo attratti.

«Il desiderio non è una cosa semplice». Sì, è vero. Tutti lo sappiamo, ma cosa si può dire che non sia banale, retorico e scontato? Desiderare è di per sé un paradosso. L’esperienza del desiderio è sempre personale, è in noi, lo sentiamo, ma allo stesso tempo nessuno è mai proprietario del suo desiderio, che è sempre diretto verso qualcosa al di fuori di noi stessi. Desideriamo, ma non sappiamo il perché, né per quale motivo desideriamo proprio quella cosa. È «Qualcosa di me che sfugge a me stesso». È presenza di una mancanza. Non è assimilabile ai bisogni fisiologici e la sua soddisfazione non si esaurisce con il loro provvedervi.

«Il desiderio è soddisfatto quando ci si sente desiderati da un altro desiderio». Il professore Recalcati ci rivela implicitamente il primo grande desiderio di ciascuno: significare qualcosa per qualcuno. Il desiderio non riguarda la relazione tra qualcuno e qualcosa, ma è uno scambio tra due soggetti. Ce ne accorgiamo quando questa esperienza viene meno, quando non ci sentiamo desiderati. Quando non sente la nostra mancanza, quando veniamo a sapere che la sua vita continua anche senza di noi, quando non c’è più posto per noi nella sua storia, soffriamo, perché il nostro desiderio non trova dove soffermarsi. Si produce la ferita dell’insignificanza, del non avere valore per l’altro.

(Se vuoi leggere l'articolo completo vai su https://culturaemotiva.it/2018/il-desiderio-non-e-una-cosa-semplice/)
LECTIO DIVINA

CHE COSA CERCO QUANDO TI CERCO?

Le letture di questa domenica mettono in evidenza il tema della chiamata e la figura di colui che viene scelto da Dio come strumento per capire la Sua volontà. Nella prima lettura Samuele sente la voce di Dio, ma non comprende di che cosa si tratta perchè non la conosce: il sacerdote Eli diventa la guida che gli insegna a rispondere "eccomi!".
Secondo la prospettiva dell’evangelista Giovanni, che descrive il passaggio di consegne dal Battista a Gesù indicato come "l'Agnello di Dio", la sequela si mette in movimento se c’è un testimone che rivela, che indica Colui che deve essere seguito.
17 gennaio 2021 - II DOMENICA T.O./B
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PENSIERI PER PREGARE

IL DESIDERIO

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L’intera vita del fervente cristiano è un santo desiderio. Ciò che poi desideri, ancora non lo vedi, ma vivendo di sante aspirazioni ti rendi capace di essere riempito quando arriverà il tempo della visione. Se tu devi riempire un recipiente e sai che sarà molto abbondante quanto ti verrà dato, cerchi di aumentare la capacità del sacco, dell’otre o di qualsiasi altro contenitore adottato. Ampliandolo lo rendi più capace. Allo stesso modo si comporta Dio. Facendoci attendere, intensifica il nostro desiderio, col desiderio dilata l’animo e, dilatandolo, lo rende più capace. Cerchiamo, quindi, di vivere in un clima di desiderio perché dobbiamo essere riempiti.

Dai «Trattati sulla prima lettera di Giovanni» di sant'Agostino, vescovo
2021: VIII centenario della REGOLA NON BOLLATA
di san Francesco d'Assisi
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"Leggendo la Regola non bollata si ha la sensazione di orizzonti che si aprono, di prospettive che spalancano l’anima e fanno entrare nel cuore aria fresca: a distanza di 800 anni!"

Da "Vivere e seguire - Lettera dei Ministri generali francescani"
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