MEDITAZIONI PER L’OGGI

Condividiamo con voi una piccola riflessione su cui meditare insieme

 

 

 

 

 

         Si può vivere escludendo il cuore? Si può vivere escludendo l’interiorità? I dati statistici dell’aumento di patologie depressive ci dicono esattamente di no. L’uomo quando esclude il cuore si
                  Dt 4,32-34.39-40; Sal 32/33,4-6.9.18-20.22; Rm 8, 14-17; Mt 28, 16-20    “Io sono con voi tutti i giorni”(Mt 28,20). In principio
Nel mondo di oggi siamo abituati a vedere una crescita esponenziale delle capacità tecniche dell'uomo. Sembra quasi che siamo arrivati a un livello tale di competenza sulle cose che la
Pietro aveva appena rinnegato il suo Maestro per la terza volta, che "il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detto: 'Prima
Sfuggire alla nostra debolezza significherebbe sfuggire alla potenza di Dio che è all'opera solo in essa. Dobbiamo dunque imparare a dimorare nella nostra debolezza, ma armati di una fede profonda,
Nell'esperienza quotidiana della vita spirituale, la maggior parte di noi è inquieta, se non addirittura smarrita, quando ci appare, in modo più o meno brutale, la nostra debolezza. Alcuni arrivano
  At 2,1-11; Sal 103 (104); Gal 5,16-25; Gv 15,26-27; 16,12-15   La liturgia della Pentecoste ci dà benzina a sufficienza perché il nostro motore riparta alla grande, per riprendere
Gesù non viene per i giusti ma solo per i peccatori (cfr. Mt 9,13). È  qui in gioco un dato essenziale di ogni esperienza cristiana, che è indubbiamente l'unica condizione
Una delle più antiche professioni di fede della chiesa, e una delle più convincenti, citata da Paolo nella sua seconda lettera ai Corinzi, esprime chiaramente questa tensione salutare tra la
"Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto ma la carne è debole" (Mt 26,41). Nessuno può sottrarsi a queste parole di Gesù: anche se il
Dio resta incrollabilmente fedele a noi: ebbene, questa fedeltà appare in maniera clamorosa nell'ora della tentazione. Non c'è fede che non sia tentata, come non c'è albero che non debba essere
Cristo "è la nostra pace" (Ef 2,14) ed è venuto a "dirigere i nostri passi sulla via della pace" (Lc 1,79). Egli comunicò a santa Faustina Kowalska che "l'umanità non troverà pace,
Non dico che l'umiliazione sia qualcosa di gradevole, perché questo sarebbe masochismo, ma che si tratta di una via per imitare Gesù e crescere nell'unione con Lui. Questo non è
L'umiltà può radicarsi nel cuore solamente attraverso le umiliazioni. Senza di esse non c'è umiltà né santità. Se tu non sei capace di sopportare e offrire alcune umiliazioni non sei
         Non ci fa bene guardare dall’alto in basso, assumere il ruolo di giudici spietati, considerare gli altri come indegni e pretendere continuamente di dare lezioni. Questa