MEDITAZIONI PER L’OGGI

Condividiamo con voi una piccola riflessione su cui meditare insieme

 

 

 

 

 

La Bibbia non è uno scritto che prevede il futuro (pensiamo ai testi apocalittici), ma apre al futuro, offre chiavi di lettura sul futuro. Meglio ancora, ci educa allo sguardo
La Scrittura è un mondo che non può essere mai esaurito del rutto. Questo è chiaro. Ma c'è anche un altro aspetto da tener presente. La Scrittura non è la
(Is 22,19-23; Sal 137/138,1-3.6.8; Rm 11,33-36; Mt 16,13-20) Riconoscere la presenza di Cristo, Figlio del Dio vivente, (Mt 16,16) che salva l’uomo dalla morte, non è un dono di natura.
Ogni pagina sacra mi fa entrare perciò in un universo di senso più grande, mi permette un accesso sempre maggiore alla verità. Per giungere alla verità del testo bisogna però
Leggere un testo   Corsa significa leggere un testo biblico? Cosa comporta la lettura e quando effettivamente un testo è letto? Dobbiamo partire da un dato: l'uomo. Qual è la
“Poiché la tua grazia vale più della vita” (Sal 63, 4): “la tua benevolenza vale più della vita” è il grido di giubilo dei miseri e degli abbandonati, di chi
Non esiste fermata: ogni dono, Ogni conoscenza che ricevo mi spinge soltanto più a fondo nella parola di Dio. Per la parola di Dio ho bisogno di tempo, per comprendere
Le vie di Dio sono le vie che egli stesso ha percorso e che noi ora dobbiamo percorrere con lui. Dio non ci lascia percorrere alcuna via che egli stesso
È volontà di Dio che coloro che camminano nei suoi comandamenti stiano bene. Non è segno di una fede forte e matura, se questo enunciato ci causa imbarazzo, se diciamo
 Is 56, 1.6-7; Sal 66; Rm 11, 13-15.29-32; Mt 15, 21-28 La liturgia della Parola di questa domenica, ha un filo conduttore: la salvezza è un dono per tutti e Dio Padre non
Il Salterio (i salmi) ci insegna a presentarci nel modo giusto a Dio nelle diverse sofferenze che il mondo ci procura. Grave malattia e totale abbandono da parte di Dio
Incontriamo il linguaggio di Dio in Gesù Cristo nella sacra Scrittura. Se vogliamo pregare con certezza e gioia, la parola della sacra Scrittura dovrà essere la solida base della nostra
“Signore, insegnaci a pregare!” (Lc 11,1). Così i discepoli si rivolgevano a Gesù. In tal modo confessavano di non essere in grado, da soli, di pregare. Devono impararlo. “Imparare a
«Colloca i tuoi occhi davanti allo specchio dell'eternità, colloca la tua anima nello splendore della gloria, colloca il tuo cuore in Colui che è figura della divina sostanza e trasformati
Elemento peculiare del  carisma dell’Ordine di Santa Chiara,  da lei chiamato ” ordine delle sorelle povere”, è questo  osservare la povertà e l’umiltà del Signore nostro Gesù Cristo, e partecipare