LETTERA A GESÙ – 11 Dicembre 2018

         Caro Gesù,
voglio scrivere a te. Entra nelle case di chi è solo, di chi non attende nessuno, di chi a Natale non riceverà neppure una cartolina e, a mezzogiorno, non avrà commensali. Ricordati di Giovanni che si droga e ogni tanto mi telefona di notte per dirmi che sta male. Ricordati di Antonella lasciata dal marito. Ricordati, Signore, di chi ha tutto, e non sa che farsene: perché gli manchi Tu.
         Buon Natale, fratello mio Gesù, che oltre a vivere e regnare per tutti i secoli dei secoli, muori e sei disprezzato, minuto per minuto, su tutta la faccia della terra, nella vita sfigurata degli ultimi.

(Don Tonino Bello)

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