CI VOGLIONO CONTEMPLATIVI PER LE STRADE – 18 Giugno 2018

Ci sono uomini e donne che sanno stare in silenzio davanti a Dio: essi sospendono per un momento il corso della loro attività e si concedono il tempo per contemplare la sua bellezza, le sue grandezze e la sua misericordia. Ci sono contemplativi che ignorano di esserlo! Eppure, come stelle in cielo, con la loro luce illuminano le tenebre del mondo.

Non sempre è possibile fermarsi, mi si dirà. Per essere un contemplativo non è necessario mettersi in ginocchio: si può benissimo meditare continuando a dedicarsi alle proprie occupazioni quotidiane, siano esse materiali o tecniche. Si tratti di un lavoro intellettuale o di una attività caritativa, il cuore può restare alla presenza di Dio, alla presenza delle tre Persone che lo abitano. Questa adorazione silenziosa è simile a quella degli innamorati che non smettono per un solo attimo di pensare alla loro amata. 

Denise Brihat, Laici e contemplativi

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