La parola contemplazione ci dà l’idea di una visione globale, una pluralità che si può abbracciare, comprendere con un solo sguardo. Ci dà l’idea di un lungo indugio sulla realtà per vederla completamente, senza perdere nessun dettaglio. Si tratta di un’attività dell’intelligenza che penetra in un oggetto e in qualche modo se ne impadronisce. Ci suggerisce l’idea di uno sguardo che raggiunge il largo, il profondo, l’esteso di un oggetto.
Arturo Paoli