LA VITA INTERIORE – 19 Marzo 2018

   La vita interiore è risorsa disponibile solo se si osa l’avventura della conoscenza di sé, dell’educazione, del primato accordato ai valori umani. L’inefficacia del discorso moralistico e impositivo e il logoramento di quello esortativo e paternalistico confermano l’esigenza di cercare altrove le risposte e le indicazioni per il futuro.
   Nell’educare, l’altro [il giovane rispetto all’adulto] appare come domanda, come interrogativo. Che non vuole risposte immediate, ma chiede ascolto. Domanda che gli si dia tempo.
   Ci chiede di fermarci e di sospendere le nostre attività per restargli accanto e ascoltarlo. Inter-rogare etimologicamente vuol dire «domandare tra, in mezzo»: ossia instaurare una pausa nei ritmi dell’agire quotidiano. L’interrogativo opera l’interruzione di un discorso, di un’azione. Agli adulti spetta dunque di essere in grado di fermarsi. Avere il coraggio di non-agire, di non-fare per essere semplicemente presenza a servizio del giovane.

Luciano Manicardi

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